Socializziamo!

News

PAVIMENTO PELVICO

Pavimento Pelvico

 

Il pavimento pelvico è un distretto corporeo fondamentale per lo stato di salute non solo femminile ma anche maschile. Questo infatti, oltre ad avere una funzione sessuale e riproduttiva, partecipa nella gestione della pressione addominale, sostiene gli organi pelvici e garantisce i meccanismi di continenza urinaria e fecale. Queste funzioni sono garantite da un corretto equilibrio tra le strutture ossee, articolari, legamentose e quelle muscolari. Nel momento in cui si viene a creare una disfunzione di tale statica pelvica, vi è la comparsa di problematiche di tipo urinario, anorettale, vi è la formazione del prolasso, comparsa del dolore pelvico cronico e problematiche associate al rapporto sessuale.


Per curare e prevenire la comparsa di tali disturbi è fondamentale andare a ricercare un adeguato equilibrio delle forze muscolari costituenti il pavimento pelvico. Si è visto infatti che un’eccessiva attivazione e un inefficace rilasciamento dei muscoli pelvici possono portare alla comparsa di dolore pelvico cronico e/o di disfunzioni sessuali. Allo stesso modo anche una situazione di inadeguata contrazione muscolare può portare a problemi di incontinenza e/o prolasso.


Sebbene i disturbi di questo genere possano passare inosservati, questi determinano nel paziente problematiche di tipo sociale, in quanto questo cercherà di limitare il più possibile le attività nei luoghi pubblici, e di tipo lavorativo in quanto il paziente si sentirà poco a suo agio a trascorrere molte ore al di fuori delle mura domestiche.

Problematiche a livello del pavimento pelvico possono comprendere la comparsa di dolore durante lo svolgimento delle ADL, difficoltà nel mantenere a lungo la posizione seduta e difficoltà nello svuotamento del contenuto intestinale e/o vescicale.


Questo tipo di problematiche necessitano di un piano terapeutico ben preciso.


Il protocollo riabilitativo del nostro centro prevede la suddivisione della presa in carico riabilitativa in tre fasi.

1. Nella prima fase viene effettuata la visita fisiatrica con la nostra specialista esperta della gestione riabilitativa del pavimento pelvico. In questa fase viene effettuata la raccolta dei sintomi, dei dati anamnestici necessari per ricercare le cause alla base del disturbo e degli eventuali fattori di rischio. A tale raccolta di informazioni segue una valutazione della postura, della respirazione e del tratto pelvi-perineale.


2. Nella seconda fase si viene a sviluppare il trattamento fisioterapico seguendo le indicazioni del medico specialista. Durante questo tipo di percorso la fisioterapista specializzata nel trattamento delle disfunzioni del pavimento pelvico effettuerà diversi tipi di valutazioni fisioterapiche necessarie per monitorare i risultati del processo riabilitativo. Durante questa fase è fondamentale avere ben chiaro il pattern patologico e lavorarvi in maniera più adeguata possibile. Il trattamento fisioterapico prevede l’educazione del paziente, la terapia manuale del pavimento pelvico, la terapia manuale del distretto lombo pelvico e della colonna vertebrale, la presa di coscienza da parte del paziente per una corretta coordinazione respiratoria, l’effettuazione di un corretto esercizio terapeutico e dove possibile l’utilizzo della terapia fisica.

3. Nella terza fase è il paziente stesso che autogestendosi ha il compito di mantenere nel tempo i risultati ottenuti con il processo riabilitativo. A questo punto del piano terapeutico è necessario istruire il paziente alla corretta effettuazione degli esercizi da riprodurre a casa ed educarlo alle buone norme comportamentali. Una volta terminato il ciclo di fisioterapia il paziente viene poi rivalutato inizialmente a distanza di un mese e successivamente a cadenza trimestrale.

 

Il pavimento pelvico è sede di patologie all’apparenza invisibili ma che hanno un grande peso sulla salute della persona a livello biopsicosociale ed è per questo motivo che è necessaria un’educazione che non si fermi solo a livello del personale sanitario ma che si estenda all’intera popolazione.