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Esercizio e diabete di tipo II

ESERCIZIO FISICO E DIABETE MELLITO DI TIPO II

 

 

In uno studio del 2019, che ha coinvolto 846 partecipanti, è stato evidenziato come un programma di esercizio strutturato migliori la resistenza all’insulina, fattore determinante nella fisiopatologia del diabete mellito di tipo II.

 

I partecipanti sono stati sottoposti ad un training di esercizio fisico; da qui sonostati esaminati i valori di glicemia, a digiuno, e insulina nel sangue e l’indice di massa corporea.

Lo studio ha messo in risalto la correlazione (moderata) tra esercizio e miglioramento della resistenza all’insulina nel diabete di tipo II.

 

In associazione sono state anche redatte linee guida, secondo l’ American College of Sports Medicine (ACSM):

- frequenza dell’esercizio, 3-7 volte a settimana

- intensità di Volume respiratorio al 40% ( mai superioreal 60%)

-tempo minimo di esercizio 150 minuti a settimana (esercizio moderato)

 

 

E’ indicata combinazione tra esercizio aerobico e di resistenza.

 

Presso il centro Rialab, e in particolare presso la Medical Fitness dei chinesiologi prof Stefano Cipolletta e prof Alessio Corradini, si eseguono training per soggetti con diabete mellito di tipo II seguendo le linee guida degli studi presenti in letteratura, e dello studio del 2019.

 

La prima fase del piano di lavoro è un’attenta valutazione chinesiologica: sono eseguiti test posturali con le tecnologie più avanzate in ambito fisioterapico e chinesiologico, test di forza e mobilità articolare.

 

La seconda fase è relativa al training terapeutico: dopo aver acquisito i dati della valutazione si stila un programma di esercizi studiato sul paziente. Il percorso è così distribuito:

- 2 sedute settimanali

- durata seduta 1 ora

- piano di esercizi da svolgere a casa. Questo da la possibilità di coprire i 150 minuti di esercizio terapeutico a settimana.

- valutazione funzionale ripetuta nel tempo.

 

La terza fase è incentrata sulla prevenzione:i pazienti sono seguiti ad intervalli regolari, insegnando uno stile di vita idoneo per mantenere sotto controllo il diabete mellito di tipo II.

 

 

Utile associare una valutazione nutrizionale: in questo modo i benefici dell’esercizio terapeutico sono più duraturi.