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IDROKINESITERAPIA

La RIABILITAZIONE IN ACQUA, idrokinesiterapia (IKT), è una specializzazione della fisioterapia che utilizza l’acqua come mezzo terapeutico per raggiungere gli obiettivi prefissarti dal fisioterapista esperto e dal paziente.

 

L’acqua come mezzo fisioterapico è utile nella riabilitazione del paziente:

 

- Ortopedico, esiti di protesi, traumi, sensazioni algiche di colonna

- Neurologico, esiti di ictus, lesioni midollari, patologie neuro-degenerative

- Sportivo, traumi legati allo sport

- Vascolari, per il drenaggio dei tessuti

- Pediatrico, utile nella patologie neuro-motorie e ortopediche in ambito pediatrico

- Durante la gravidanza e Post-gravidanza, per migliorare il microcircolo vascolare, ridurre il carico a livello della colonna, aumetnare la percezione dei cambiamenti in gravidanza

 

 

E’ utile nello sportivo perché premette il recupero rapido nel caso di traumi sport-specifici. Infatti l’acqua crea un ambiente a basso carico sulle articolazioni permettendo l’esecuzione del programma fisioterapico precoce riducendo i tempo di immobilizzazione.

 

Per gli atleti che subiscono lesioni, come distorsioni alle caviglie, chirurgia ricostruttiva, la fisioterapia in acqua è un punto cruciale per recuperare in modo rapido dal trauma e tornare in tempi più brevi in campo.

 

L’ acqua, con temperatura 32° C, determina:

- aumento della circolazione sanguigna, riducendo il gonfiore e migliorando quindi la mobilità articolare;

- prevenzione di complicanze future

- ritorno allo schema di movimento fisiologico

- riduzione della perdita di massa muscolare tipica del periodo di immobilizzazione

 

Integrare alla terapia manuale e alla terapia fisica la riabilitazione in piscina nel percorso degli atleti mantiene inalterate le condizioni fisiche evitando il sovraccarico delle zone lesionate.

 

Da Rialab nasce il percorso IKT, studiato sul paziente e sull’atleta, per velocizzare i tempi di recupero e mantenere inalterate le condizioni psico-fisiche.

 

Le sedute vengono effettuate presso la piscina riabilitativa, con una temperatura di circa 32° C, al fine di favorire il microcircolo.

Un altro parametro da tenere in considerazione nella fisioterapia in acqua è l’altezza dell’acqua: il livello viene stabilito in base alle capacità di carico del paziente e in relazione agli obiettivi da raggiungere.

 

Attraverso l’uso di galleggianti e attrezzature natatorie si crea un percorso fisioterapico e riabilitativo adattato al paziente al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati.

 

Ricordiamo che per effettuare delle sedute di fisioterapia in acqua non è necessario saper nuotare: l'idrokinesiterapia è una tecnica della fisioterapia che ha lo scopo di velocizzare il recupero dei pazienti post-chirurgici, traumatologici, non chirurgici e non di insegnare a nuotare.